Ferrari Testarossa
![](https://www.ebdesignstudio.it/wp-content/uploads/2024/01/Ferrari-Testarossa-1984.png)
Oggi parleremo di una vera e propria leggenda: la Ferrari Testarossa. Questa vettura è un’icona dell’automobilismo sportivo degli anni ’80 e ’90. Introdotta nel 1984 per sostituire la 512 Berlinetta Boxer, la Testarossa è caratterizzata dal suo design distintivo e audace, con le prese d’aria laterali che le conferiscono un aspetto unico. Sotto il cofano, la Testarossa è alimentata da un motore a 12 cilindri a V di 4.9 litri, che eroga una potenza di 390 cv. Con la sua trasmissione posteriore e il cambio manuale a cinque marce, la vettura offre un’esperienza di guida coinvolgente e emozionante. La Testarossa è stata anche una delle prime auto prodotte in serie a incorporare tecnologie all’avanguardia per l’epoca, come l’assetto regolabile e l’ABS. Nonostante alcune critiche riguardo alla visibilità posteriore limitata e alla gestione termica del motore che causava un notevole calore nell’abitacolo, la Ferrari Testarossa è rimasta una delle vetture più ammirate e desiderate della sua epoca, rappresentando lo spirito e l’eleganza dell’alta moda automobilistica italiana.
LO STILE ESTERNO
Il design esterno della Ferrari Testarossa è un’elegante sinfonia di forme e proporzioni che cattura immediatamente l’attenzione. Questo capolavoro italiano -firmato Pininfarina e uscito dalla matita di Leonardo Fioravanti- presenta un profilo audace e inconfondibile, incarnando la passione e l’aggressività tipiche delle vetture sportive di Maranello. Il cuore pulsante del design della Testarossa sono le prese d’aria laterali, enormi e scolpite, che non solo aggiungono una dimensione di fascino visivo, ma servono anche ad incanalare l’aria verso il motore posteriore, sottolineando la sua potenza e le sue prestazioni straordinarie. Questi elementi iconici contribuiscono a definire il carattere unico della vettura. La forma a cuneo, che si espande verso la parte posteriore, aggiunge un tocco di dinamismo e aggressività, suggerendo la velocità e la potenza pronta a essere liberata. Se osserviamo bene, anche il colore dello spoiler anteriore determina l’illusione che l’auto abbia un frontale ancora più appuntito, quasi a fendere l’aria, che scorre poi leggera fino alla fascia dei fari posteriori. Le linee sinuose della carrozzeria, accoppiate con le curve avvolgenti (guardate la fiancata con le sue linee morbide ma comunque decise), creano una sensazione di fluidità ed eleganza. I fari anteriori a scomparsa, un marchio di fabbrica dell’epoca, conferiscono all’auto un aspetto pulito e affilato quando non sono in uso, mentre una volta alzati, svelano l’intensità del suo sguardo, un dettaglio che aggiunge un tocco di teatralità al design complessivo, soprattutto quando accompagnati dal singolo specchietto retrovisore montato a metà del montante lato guida… una soluzione particolare decisa per risolvere il problema dell’ingombro del posteriore. In sintesi, il design esterno della Ferrari Testarossa è un trionfo di estetica automobilistica, un’icona che ha resistito al passare del tempo, confermando la sua posizione come una delle vetture più affascinanti e desiderate nella storia dell’automobilismo.
LO STILE INTERNO
Gli interni della Ferrari Testarossa sono un’elegante fusione di lusso e sportività, creando un ambiente di guida coinvolgente e raffinato. Entrando nell’abitacolo, ci si trova avvolti da una combinazione di pelle di alta qualità e dettagli artigianali, che riflettono l’attenzione ai dettagli tipica delle creazioni Ferrari. I sedili sportivi, sagomati per offrire un sostegno ottimale durante la guida ad alte prestazioni, sono rivestiti in pelle pregiata, conferendo un tocco di lusso al comfort. Il design degli interni è ergonomico e orientato al conducente, con i principali comandi e strumenti posti strategicamente per garantire un accesso immediato senza distogliere lo sguardo dalla strada. Il cruscotto, con strumenti chiari e leggibili immersi in un’elegante finitura nera o metallizzata, fa da cornice al volante sportivo, spesso avvolto in pelle di alta qualità. Dettagli come le cuciture a contrasto, i pannelli delle porte scolpiti e le finiture metalliche conferiscono agli interni un tocco di raffinatezza. La Testarossa è stata una delle prime vetture a introdurre l’aria condizionata automatica, dimostrando l’impegno di Ferrari nel fondere il lusso con le esigenze pratiche. Tuttavia, va notato che gli interni della Testarossa, pur essendo ben progettati sono più orientati al lato sportivo che al confort quotidiano, con spazi ridotti e una visibilità posteriore limitata. Compromessi comunque accettati spesso con entusiasmo da chi apprezza l’esperienza di guida emozionante che la Testarossa offre. Complessivamente, gli interni della Ferrari Testarossa incarnano il connubio tra la tradizione artigianale italiana e l’innovazione tecnologica, creando un ambiente di guida che delizia sia gli appassionati di prestazioni che coloro che cercano un tocco di lusso nell’abitacolo di una vettura sportiva iconica. Ma non andateci a fare la spesa o a prendere i bambini a scuola (soprattutto se sono più di uno).
CURIOSITA’
La Ferrari Testarossa è un’auto ricca di storia e curiosità affascinanti.
- Origine del nome: Il nome “Testarossa” deriva dalle sue antenate che seminavano il panico nei circuiti da corsa negli anni ’50. Avevano il carter delle valvole dipinto di rosso e così fecero a Maranello anche per questo modello, desiderosi di ricordare a tutti quei tempi e far immaginare cosa potesse fare la nuova arrivata.
- Icona culturale: La Testarossa è diventata un’icona culturale negli anni ’80, apparendo in numerosi film, programmi televisivi e video musicali. Una delle apparizioni più celebri è stata nella serie televisiva “Miami Vice”, dove è stata utilizzata come auto del protagonista Sonny Crockett. Un’altra in “The Wolf of Wallstreet” del 2013, guidata da Di Caprio… e con accanto Margot Robbie!
- Produzione a lungo termine: La Testarossa è stata prodotta dal 1984 al 1996, il che rappresenta un periodo di produzione piuttosto lungo per un modello sportivo di fascia alta.
- Motore centrale: La Testarossa è una delle Ferrari con motore posteriore centrale, il che significa che il motore è posizionato dietro l’abitacolo ma davanti all’asse posteriore, contribuendo a una distribuzione del peso ottimale per una migliore maneggevolezza e stabilità.
- L’evoluzione della TR: Nel 1992 (ufficialmente), la Testarossa è stata aggiornata diventando la 512 TR, con migliorie meccaniche e stilistiche. Successivamente, nel 1994, è stata introdotta la F512 M (Modificata), rappresentando l’ultima evoluzione della Testarossa… un po’ troppo spinta, non credete?
- Un’icona dei videogiochi: La Testarossa è apparsa in numerosi videogiochi di guida, contribuendo a mantenere viva la sua immagine nell’immaginario popolare.
- L’auto di un DJ zombie: Kavinsky era un ragazzo statunitense che nel 1986 fu vittima di un incidente mortale con la sua Ferrari Testarossa. Si è reincarnato nel DJ Vincent Belorgey per farci ascoltare dei brani davvero interessanti. Infilatevi le cuffie, chiudete gli occhi e ascoltatevi questo pezzo di musica elettronica!
Queste curiosità contribuiscono a rendere la Ferrari Testarossa non solo un’auto sportiva prestigiosa ma anche un simbolo della cultura automobilistica di tutti i tempi. Sono certo che a chiunque piacerebbe farsi un giro su questa fantastica supercar… io la vorrei bianca con gli interni rossi. Voi?