Lancia Fulvia Coupé

Lancia Fulvia Coupé

Torniamo in Italia per parlare di una vettura che ha segnato la storia delle competizioni rallìstiche internazionali e ha sicuramente fatto da apripista alla incredibile storia del marchio Lancia in questo mondo: parliamo oggi della Fulvia Coupé. Prodotta tra il 1965 e il 1976, questa elegante coupé è celebrata per la sua raffinatezza e le prestazioni sportive racchiuse in un corpo compatto. La Fulvia Coupé ha guadagnato una reputazione positiva per la sua maneggevolezza e per il suo bilanciamento, il design armonioso, sportivo ed elegante, come da tradizione [di quella che fu] Lancia.

LO STILE ESTERNO

Il design esterno della Lancia Fulvia Coupé è una testimonianza di eleganza e stile italiano degli anni ’60. Curato da Piero Castagnero presso la Carrozzeria Ghia, il corpo della Fulvia Coupé è caratterizzato da linee fluide, proporzioni equilibrate e dettagli sofisticati. Le curve morbide, sinuose ed armoniose di tutto il corpo vettura contribuiscono a donarle agilità e dinamismo. I passaruota solo ben definiti e le linee laterali solo fluide fino al baule tronco.

Sopra la O.S.C.A. firmata Michelotti, sotto la Lancia Fulvia

La parte anteriore dominata dalla distintiva griglia a “V” -spesso associata al marchio- ne incorpora lo stemma. La doppia coppia di fari anteriori contribuisce a dare eleganza e carattere alla vettura. L’uso parsimonioso di dettagli cromati, come il contorno delle superfici vetrate, della griglia anteriore e della troncatura del baule, aggiungono un tocco di lusso al design.

In breve, lo stile della Lancia Fulvia Coupé è un esempio di maestria artigianale italiana e combina eleganza, sportività e funzionalità in un’unica vettura. Questa attenzione al design ha contribuito a rendere la Fulvia Coupé un’icona nel panorama automobilistico.

Ma siamo sicuri che sia tutto frutto della penna di Castagnero? In realtà pare che l’ispirazione per il disegno di quest’icona di stile fu preso da un concept creato qualche anno prima da Michelotti per O.S.C.A. … e se osserviamo bene, è sufficiente guardare alle volumetrie, alla linea del padiglione e alla forma del muso e della calandra in particolare per capire che potrebbe benissimo essere andata così. Anzi, la storia che leggiamo in altri articoli, i disegni, i prototipi, le testimonianza di persone vicine al vivace genio di Michelotti, parrebbero proprio confermare quella che continuerà a essere secondo noi l’ipotesi più probabile.

LO STILE INTERNO

Gli interni della Lancia Fulvia Coupé sono altrettanto distintivi. La cura per i dettagli e la combinazione di materiali di qualità contribuiscono a creare un ambiente accogliente e sofisticato. Tutto è progettato con attenzione per offrire al conducente un ambiente di guida coinvolgente. Il cruscotto è ben organizzato, mettendo a portata di mano i comandi essenziali e garantendo una guida sicura. L’utilizzo di materiali di alta qualità come pelle, tessuti pregiati e plastiche di buona fattura si ritrova in ogni dove, contribuendo a creare una sensazione di lusso e comfort. I sedili sono caratterizzati da un design avvolgente che offre un buon supporto laterale e la loro forma garantisce comfort durante la guida, sia in condizioni normali sia quando l’acceleratore è giù e la situazione si fa più interessante. Plancia, quadro strumenti e controlli del climatizzatore sono posizionati in modo ergonomico per facilitare l’accesso e migliorare l’esperienza di guida. A livello estetico, anche gli interni della Fulvia Coupé includono dettagli che aggiungono un tocco di raffinatezza. Manopole, maniglie e dettagli della plancia sono rifiniti con finiture cromate, integrandosi armoniosamente con il design complessivo. Le superfici vetrate sono ampie e contribuiscono a creare un ambiente luminoso, offrendo una visibilità notevole e dando al contempo agli occupanti la sensazione di vivere uno spazio più grande di quanto lo sia in realtà.

CURIOSITA’

  1. Successo nelle competizioni: La Fulvia Coupé ha vinto il Campionato del Mondo Rally nel 1972, confermando le sue qualità sportive e la sua versatilità su diversi terreni.
  2. Motore V4: Una delle caratteristiche distintive della Fulvia Coupé è il suo motore V4. Si tratta di un layout relativamente insolito, poiché la maggior parte delle vetture utilizza motori a quattro cilindri in linea. Questa scelta tecnica ha contribuito a garantire prestazioni uniche alla Fulvia.
  3. Materiali leggeri: Per migliorare le prestazioni, la Fulvia Coupé faceva ampio uso di materiali leggeri nella sua costruzione, come l’alluminio e il magnesio. Questo contribuiva alla maneggevolezza della vettura, rendendola agile e responsiva.
  4. Versioni speciali: Oltre alla versione standard, sono state prodotte alcune versioni speciali della Fulvia Coupé, come ad esempio la Fulvia HF (High Fidelity), una versione sportiva potenziata che ha contribuito in modo significativo al successo della Fulvia nelle competizioni.
  5. Design senza tempo: nel 2003 la penna di un certo Manzoni (leggasi “attuale Chief Design Officer Ferrari”) ha disegnato in chiave moderna (si parlerebbe di retromod in questi casi) una ipotetica Fulvia dei giorni nostri. Sono passati ormai 20 anni ma le linee sono ancora abbastanza attuali. Peccato che di belle intuizioni siano lastricati i Centri Stile delle attuali Case automobilistiche. Qualcuno ha mai pensato a come potrebbe interpretata oggi una Fulvia Coupé?

DULCIS IN FUNDO

Il disegno che accompagna questo breve articolo ritrae in quattro particolari una Lancia Fulvia HF, la versione sportiva e potenziata della Lancia Fulvia Coupé, nata con l’obiettivo di partecipare alle competizioni rally. Le sue prestazioni erano considerevoli per l’epoca. Alimentata da un V4 da 1,6 litri ed equipaggiata con un cambio manuale a 5 velocità, ha ottenuto la vittoria del Campionato del Mondo Rally nel 1972, consolidando la sua reputazione come una delle vetture da rally più competitive dell’epoca. I piloti più famosi a guidare la Fulvia HF includono Sandro Munari e Björn Waldegård.

Il design di questa versione era caratterizzato da alcune modifiche aerodinamiche rispetto alla versione di serie, inclusi parafanghi allargati e un’aerodinamica migliorata per affrontare meglio le sfide delle gare su strade sterrate e tortuose. Un’altra curiosità riguardava la particolare colorazione del cofano nero opaco, una soluzione per evitare che il conducente fosse acciecato dal riflesso dei raggi solari che si potevano riflettersi su una verniciatura lucida durante la gara.

Nel corso degli anni, la Fulvia HF ha conosciuto diverse versioni evolute, come la Fulvia HF “Fanalone”(chiamata così per i grandi fari anteriori, proprio quella rappresentata nell’illustrazione), che rappresenta una delle varianti più ricercate e apprezzate dai collezionisti.

La Lancia Fulvia HF è una vettura che ha segnato un’era nel mondo delle corse automobilistiche, con la sua combinazione di potenza, leggerezza e successi nelle competizioni. Questa epoca è sicuramente ancora viva dentro il cuore degli appassionati e ci auguriamo che questo stile così audace possa pervadere i nostri animi e scaldare ancora i nostri spiriti.

 

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